- Questa poesia nasce da un sentimento profondamente sentito e covato nel contesto della famiglia sin da bambina, dopo di cui diventa un soggetto studiato nell’attivismo sociale e nelle rivendicazioni dell’emigrazione italiana in Australia.
- Il dramma dell’emigrazione delle donne italiane comincia a darsi voce nella documentazione ufficiale e nella programmazione di servizi sociali dagli anni settanta e da qui la necessita` di capire e di rappresentare le loro esigenze nella societa` in cui vivono e lavorono.
- La voce delle donne emigrate italiane si esprime [almeno nel periodo iniziale], tramite i temi principali della casa, la famiglia, il lavoro, l’identita` culturale e l’integrazione sociale. Da qui parte una serie di iniziative indirizzata al principio di fondo dell’ugualglianza femminile in Australia.
- Questa poesia vuole solo dare un piccolo contributo ad aiutarci a ricordare la vita e gli sforzi di queste persone cioe` una lode alla loro persistenza di fronte agli innumerevoli ostacoli affrontati, ed il coraggio con cui sono stati superati.
- Le riflessioni delle donne dopo quasi settant’anni di trasloco quali sarebbero, vale la pena conoscerli e chi se ne occupera`?
Le donne dei quartieri
Le donne anziane,
le vedi per la strada
quando escono dalle loro tane.
Si trascinano dietro molto di piu`
dell’ubiquito carretto per la spesa.
Visi stanchi…
occhi vispi – non rassegnati.
Passi sicuri – quadagnati con il loro sudore
con il loro amore.
Queste nostre eroine dei quartieri
che pensano
dopo sessant’anni del nuovo paese?
di Marina Berton