Sono nata nel 1933 a Cianciana, provincia, Agrigento, Sicilia. Eravamo sei figli, 3 sorelle e 3 fratelli. Siamo cresciuti nel tempo della seconda guerra mondiale e papa e mamma hanno fatto tanti sacrifici a lavorare per crescere una famiglia cosi grande. Un giorno nel 1951 papa ha avuto un incidente e’cascato ed e’ morto giovane. Siamo rimasti 6 figli a casa e la mamma rimaste vedova a 43 anni.
All’eta di diciotto anni ho conosciuto mio marito Giuseppe Taormina. Ci siamo fidanzati e mi sono sposata il 22 febbraio 1953. Dopo tre anni e nato il primo figlio Gaetano. Dopo 21 mesi ho avuto il secondo Alfonso. Nel 1958 mio marito e’ andato a lavorare in Ingliterra per due anni. Sono rimasta sola con due piccoli bambini e questo era un grande sacrificio per me ma mio fratello Giuseppe mi a aiutato tanto.
Dopo sette anni sposata siamo venuti in Australia. Siamo partiti da Messina il 18 giugno 1960 con la nave Neptunia. Quando siamo imbarcati mio figlio grande aveva il compleanno da quattro anni e il secondo due anni.
Siamo arrivati al porto di Melbourne in Australia il 17 luglio 1960. Abbiamo viaggiato tutta la notte con il treno e la mattina siamo arrivati alla stazione di Adelaide dove ho trovato mia sorella Maria e mio cognato Franco. Siamo due sorelle sposate con due fratelli. Per sette anni abbiamo abitato insieme e fatto tanti sacrifici. Da principio la lingua era la difficolta’. Mio marito, mio cognato e mia sorella lavoravano e io badavo alla famiglia e tutti i bambini. Me la passavo un pochettino duro e dopo con un po di tempo ci siamo imparati un po d’inglese. I figli miei hanno studiato, Gaetano si e’ laureato in Economia e Alfonso si e’ laureato di “valuation.” ( valutazione di proprieta’)
Gaetano si e sposato con Maria Immacolata Carbone nel1983. Il secondo, Alfonso si e’ sposato prima del grande e ho quattro nipoti Tristan, Senay, Laura e Lidia. E insomma ringraziamo a Dio che la famiglia e stata molto brava, miei figli hanno trovato buone compagne, i nipoti sone bravissimi, siamo contentissimi dell’Australia. Mio marito ha avuto molte sofferenze ma l’hanno aiutato tanto in questo paese perche se era in Italia puo darsi a quest’ora se ne era andato. Di nuovo ringrazio a Dio della famiglia, i nipoti e abbiamo anche una gran nipotina che si chiama Lily.
Mi mancha la mia famiglia in Italia, avevo 3 fratelli e tre sorelle ma uno e’ morto. L’Italia e la Sicilia l’abbiamo sembre dentro il cuore. Quando parlo piangio sempre. Non ci ha mancato mai niente in Australia, e io e mio marito siamo molto generosi con tutti. Ho lavorato 29 anni a Julia Farr Centre. Andavo a piedi perche era vicino. Ho lavorato con tutto il cuore. Non ho avuto scuola qui solamente l’ultimo anno di lavoro ci hanno insegnato “English in the work place” ma per poche ore. A Julia Farr servivo gli ammalati era come un “un nursing home.” Quando ho finito il lavoro nel ’93 i vecchietti piangievano perche li servivo come i miei nonni.
Siamo contenti dell’Australia. Adesso che siamo anziani penziamo alla nostra famiglia, ch’e’ una grande famiglia. Sono ritornata in Italia solamente una volta nel ’88. Era un po cambiata dei tempi nostri, era ammigliorata ma lo sa come e’ mi tirava sempre l’Australia. Anche i miei figli tutti e due sono andati e dicono, per vedere la famiglia e’ ‘nice’ ma per vivere in Australia e migliore. Tutti e due sono nati in italia ma e’ come fossono nati qua.
Da principio era dura ma c’era mia sorella e mio cognato che ci aiutavammo. Ancora con mia sorella siamo uniti, ci rispettiamo l’uno con l’altro. Abbiamo tanti paesani qui. Gli anziani molti sono morti ma i giovani siamo cinque or sei famiglie che abitiamo vicino e con due famiglie siamo come sorelle e fratelli. Ci vogliamo bene, ci aiutiamo nel giardino, se non ci vediamo per due or tre giorni bussano alla porta per vedere come stiamo.
Quando ero piccola volevo studiare ma facevano studiare i fratelli. Uno era avvocato, uno era professore al liceo di Agrigento per 28 anni e dopo faceva il “headmaster,” preside. Noi donne non abbiamo studiato, mia sorella studiava ma io aiutavo la nonna paterna perche era paralizzata ma sono andata a scuola fino alla quarta. Miei fratelli dicevono che io ho meno scuola ma sono piu intelligente di loro. Quando hanno letto la mia storia si sono messi a piangere.
Registrazione Gennaio 2014. Trascrizione di Angie Morony.