Lara Di Fabio

Mi chiamo Lara Di Fabio e ho 22 anni. Io sono d’origine Italiana – mio padre viene dal Molise, e mia madre dal Veneto. La cultura italiana fa una grande parte della mia famiglia, e per questo ho iniziato a studiare italiano da quando ero piccola.

L’anno scorso mi sono laureata in un doppia laurea di Giurisprudenza e Lingue dall’Università di Adelaide, dopo cinque anni di studio. In quei cinque anni ho trascorso un anno di studio in Italia, all’Università di Bologna. Sono molto orgogliosa di questo perché ho avuto l’opportunità di studiare nella più antica l’università del mondo occidentale. Nonostante i primi veri statuti universitari risalgano al 1317, la scuola giuridica esisteva già dall’XI secolo: gli storici infatti sono concordi nel ritenere che l’anno della fondazione sia il 1088, facendola la prima facoltà di giurisprudenza nel mondo.

Bologna, sopranominata ‘la rossa’ per il colore dei palazzi e per la sua storia politica, e ‘la grassa’ per il suo cibo squisito, è una città stupenda. Come altre città italiane, Bologna è piena di piazze. Però, Bologna si distingue dalle altre città coi i 70km di portici che coprono i marciapiedi in torno la città. Ma non sono solo i portici che distinguono questa bellissima città! Bologna è conoscita come la capitale studentesca, non solo d’Italia, ma anche dell’Europa.

A Bologna ho imparato tantissimo; non solo nell’ambito academico, ma anche della vita in generale e di me stessa. Quell’anno ho frequentato 5 corsi di giurisprudenza: Diritto Internazionale, Diritto Privato Internazionale, Diritto dell’Unione Europea, Diritto Processuale dell’Unione Europea e Diritto dei Trasporti. All’inizio è stato difficile perché il sistema universitario italiana è completamente diverso rispetto a quello Australiano. Per esempio, in Australia, i corsi sono composti della teoria e della pratica, invece in Italia, si studia solo la teoria; inoltre, gli esami in Italia sono interrogazioni orali coi professori del corso, mentre in Australia, gli esami sono scritti. Riguardo la vita generale, certe cose me le aspettavo, e altre no. Prima di tutto, in Italia, dopo che uno finisce la scuole superiore, generalmente si trasferisce dalla sua propria città ad un’altra per frequentare l’università, ed invece qui in Australia, generalmente si rimane nella propria città. Per questo, non abitavo soltanto con i bolognesi, ma con studenti di diverse parti d’Italia, ed era questo che mi ha dato l’opportunità di imparare diverse cose di tante regioni, come i piatti tipici e i loro dialetti.

Adesso che sono in Australia, e ho finito la laurea, ho incominciato un Graduate Diploma in Legal Practice che mi darà la possibilità di iscrivermi all’Albo Nazionale degli Avvocati a luglio di quest’anno.

Nel mio tempo libero, sono molto coinvolta nella comunità italiana di Sud Australia. Dal 2010-12 ero il Presidente d’it.sa (l’associazione dei giovani italiani di Sud Australia), inoltre, conducevo un programma di radio ogni domenica sera alla radio italiana, e facevo parte dell’Associazione Molisana di Sud Australia. Una delle opportunità che ho avuto grazie alla Associazione Molisana è stata nel 2010 quando sono stata in Italia per trascorrere due settimane in Molise con 15 altri giovani australiani d’origine molisana. In queste due settimane ho studiato italiano all’Università di Molise, ho visto quasi tutto del Molise, e per la prima volta, ho conosciuto la mia famiglia italiana della parte di mio padre. Grazie a questa opportunità, la Regione Molise mi ha invitato a far parte l’anno seguente (2011) alla conferenza dei Giovani Molisani nel Mondo, che si è tenuto in Venezuela. Qui ho conosciuto tanti ragazzi di diversi parti del mondo che erano tutti d’origine molisana, dove abbiamo avuto l’opportunità di discutere nuovi progetti per il Consiglio. E’ stato un’esperienza indimenticabile!

Grazie a tante persone nella mia vita, e a tante persone che ho avuto l’opportunità di conoscere durante gli anni, posso dire che sono una ragazza molto fortunata perché già a 22 anni ho avuto delle esperienze che delle persone non ne faranno mai nelle loro vite. Non vedo l’ora di vedere cosa mi porterà il futuro.