Le Donne del Campania Club del Sud Australia

“Femmine E Pizze’e ne Esse Massizze”

Australia Donna ha incontrato un gruppo di donne del Campania Club il 16 marzo 2005.

Si e’ parlato della storia del club, del coinvolgimento delle donne , delle loro esperienze, speranze e visione per il futuro del Club.

Queste sono le loro testimonianze.

“Il Club potrebbe essere un bel luogo per parlare di noi ai nostri nipoti !”

 

Le prime attivita’

Rosa Di Fede “Prima che il Club fosse formato, ci incontravamo nel garage e facevamo le pizze mentre I nostri mariti pianificavano la costruzione del club. Mio marito ed io andammo a Boston nel Massachusetts nel 1971e visitammo il Club ‘The Sons of Italy’.

Cosi’ ebbe origine l’idea di creare un club nel Sud Australia fra I Campani e cosi’ invitammo la gente ad unirsi a noi.

“Incomincio’ cosi’ il nostro sogno!”

 

Il nostro sogno

“In princio ci incontravamo a casa di Rosa Di Fede, Elvira Barone, Tony Rotolo, Tony Limongelli, ed altri e presso il Charlies Pizza Bar.”

“Allora eravamo sempre noi a cucinare!!”

“Nel 1975 quando il Club fu creato, gli uomini erano in testa e le donne dietro le quinte a cucinare, fare torte e di fatto mandare avanti il Club”

“Affittavamo una sala al St Bernards Hall, preparavamo le tavole, il cibo per I balli di beneficienza ; anche I ragazzi ci aiutavano e si divertivano.. non avevamo nessuno con cui lasciarli e dovevano venire con noi. Avevamo con noi I genitori anziani e I nostri figli. Ciascuno di noi lavorava e tutti mettevamo in ordine alla fine del ballo” ”

“All’inizio del Club c’erano bambini da tutte le parti. Venivano con noi .. vi erano tre generazioni ”

Maria Morelli “Ricordo che I bambini si rannicchiavano sulle sedie oppure dormivano sul palco ”

 

L’inizio del Comitato Donne

“Il primo ” Comitato Donne” fu creato la Domenica del 14 di Settembre del 1980. Per raccogliere fondi , pagare I debiti del Club e per dare sostegno ai nostri uomini”

La maggior parte delle donne erano coinvolte con il ” Miss Campania Quests” inaugurato nel 1979 e proseguito fino al 1983.

“Nel 1980 vi fu il terremoto in Campania e questo ci fece unire per raccogliere I fondi per aiutare I nostri corregionali in Italia. Il Campania Club era la sede dell’ Earthquake Appeal. Questo evento fece aumenatre il numero dei membri del Club. Anche il Premier di allora , il Dr David Tonkin aiuto’ di persona . Il governo statale e federale diedero un contributo finanziario. E’ stato un grande successo per tutti.”

Il Campania Club fu aperto ufficialmente dal Primo Ministro Hon Malcolm Fraser la domenica del 6 Decembre 1981.

Durante gli anni del Comitato Donne , un gruppo forte e motivato, si lavoro’ sodo in attivita’ di beneficienza . Fra queste:

  • Telethon Hair & Fashion Spectacular e il Children’s Fashion (che attiro’ oltre 500 persone)
  • La Leukemia Foundation
  • L’ Ash Wednesday Bushfire Appeal, 1982
  • Miss SA Quest: (Rita Quirino – figlia di Nicola Quirino, membro a vita- soffriva di paralisi e venne sponsorizzata dal Comitato Donne del Campania Club, che raccolse la piu’ grossa cifra del Miss South Australia Quest).
  • Molte donne del Campania Club hanno partecipato a raccogliere fondi per le parrocchie locali
  • La Cranial Facial Unit ( che continua riunirsi nei nostri locali).

Maria Morelli “Nel 2003 organizzammo la raccolta per Steven Taylor’s “Tayen Park Cancer Care Centre” a Clare. La defunta Fausta Paglia era Honorary Member e Life Governor del Campania Club. Era stata tesoriera del Comitato Donne fin dall’inizio. Era sempre a nostra disposizione. Anche quando si ammalo’ per oltre otto anni e mezzo continuo’ a dare supporto alla nostra comunita’, alla chiesa e ci tenne unite con il suo sostegno, la sua visione e convinzione. ” Sto per morire e non penso che potro’ farcela’ ‘ era solita dire ( aveva promesso di raccogliere I fondi per Steven Taylor).”

Anna Morelli “Si, raccoglievamo I fondi”

“Ci incontravamo a casa mia”, dice sua cugina Rosa Morelli

“600 people vennero alla serata di beneficenza e abbiamo guadagnatp piu’ di excess of $20,000.”

“Era una bambola!”

 

Perche’ le donne hanno deciso di far parte del Campania Club

“Le nostre donne hanno lavorato molto per raccogliere I fondi e sono state coinvolte nelle attivita’ sociali del club, ad esempio preparando da mangiare, ma anche per intrattenere ospiti della comunita’ locale , ma anche presidenti, ministri ed autoririta’ religiose e artisti da ogni parte del mondo”.

Rosa Morelli ” Faccio parte del Club dal 1980, quando fui coinvolta con il Miss Campania Quest.”

Raffaela Maione “Mio marito era coinvolto ed anch’io ero contenta di partecipare, era una buona compagnia per me.” Raffaela fa tuttora parte del Gruppo Pizza.

Grace Tropeano “Ero stata invitata da Vincenzina De Ionno e cosi’ entrai a far parte del Club e mi piacevano le attivita’. Fui poi invitata a far parte del Comitato prima come segretaria, poi come tesoriera. Faccio tuttora parte del Comitato. Mio marito ed io siamo membri da 12 anni . Ora aiutiamo con le macchine Pokies e con il servizio clienti ” Facciamo del nostro meglio, per la compagnia!”

Vincenzina De Ionno “sono sempre stata in seconda linea. Sono entrata a far parte del comitato perche’ la segretaria era assente una sera ed avremmo dovuto pagare qualcuno per prendere il suo posto . Mio marito mi chiese di fare il verbale . Cosi’ entrai nel Comitato. Facevo del mio meglio con il verbale, mia figlia lo riscriveva per me . Questo continuo’ per 5 anni. Poi divenni la Manager della Ristorazione, facendo prenotazioni etc.

Aurelio , mio marito era il Presidente del Club ed il nostro Comitato era fantastico. Organizzammo un ricevimento per il Labour Party (850 persone) ed io ero seduto accanto al Primo Ministro Keating ed alla sua signora. Ero cosi’ orgogliosa ..non avevo mai lavorato in vita mia ed avevo raggiunto tutto questo. Sono stata la prima donna del Club a ricevere il titolo di membro onorario.”

Maria Mignone ( membro onorario del Club) “festeggiavo con le famiglie Barone e Di Fede il Capodanno e decisi di entrare nel Club . Sono sempre stata dietro le quinte e mio marito ( ora membro onorario faceva parte del Comitato) i miei bambini erano piccoli. Ora lavoro come volontaria, cosi’ pure mio marito lavora al bar. . Diventai vice President e Hostess, e continuai a lavorare perche’ mi piace vedere il Club crescere . Ora ho sette nipoti e voglio che siano fieri del Club. Loro mi dicono che sono orgogliosi di me e spero che il Club sia ancora li’ per loro quando sono grandi .. Il Club offre amicizia e solidarieta’ alla gente campana e tutti sono benvenuti..”

 

Pizze, Zeppole e Baccala’ – allora

“La pizza della Campania la conoscono tutti…nessuno ha mai detto che la nostra pizza non e’ buona….ogni venerdi’ sera il Club e’ pieno!

“Abbiamo incominciato a fare la pizza quando gli uomini giocavano a bocce; dovevamo dargli qualcosa da mangiare…siamo napoletani e allora facciamo la pizza!”(Vincenzina De Ionno)

Alberina Luongo “abbiamo partecipato al Carnevale ogni anno.”

“Nel 1979 al Festival nel Rundle Mall, abbiamo portato per la prima volta zeppole, baccala’ e pizze. Abbiamo fatto anche le pizze ‘frienne e magnenne’ pizze fritte e condite con sugo di pomodoro.” (Giuseppina Maione, Margherita Rinaldi).

“La prima ricetta di zeppole, fatte con le patate veniva fresca dall’Italia! e sono state vendute al Festival Italiano con grande successo.”

Margherita Rinaldi “Abbiamo fatto anche la sfilata dove gli uomini si sono vestiti da donna coi tacchini alti e le mini-gonne …..!”

“Faccio parte del Club dal 1980, ed ho fatto parte della raccolta fondi per quattro Miss Campania Quests. Sono stata coordinatrice della cucina ed ho partecipato ad organizzare eventi il Father’s Day, Carnevale, Il primo capodanno finimmo alle 4 del mattino!

Facevamo la pizza il Venerdi’ sera,: Zia Antonietta, Nannina ed io . Solitamente ammassavamo10 kili di farina –(come pesava) a casa nostra e poi portavamo l’impasto al Club. Ero anche incaricata dell’affitto della sala. Sono ancora qui ad aiutare come posso , ogni volta che c’e’ bisogno ”

Il Campania Club e’ come una casa per me e faccio tanti auguri al Club. Vorrei che ci fosse una casa di riposo qui dove possiamo giocare a carte e ricordare tutte le persone che hanno messo su il club.”

 

Il Gruppo Delle Pizze – Ora

Anna Morelli “Siamo un gruppo di 4 o 5 donne. Facciamo l’impasto 5 o 6 giorni ala settimana e poi ognuno viene ad aiutare. Sono contenta di stare insieme a queste belle donne che ci aiutano tutte, cosi’possiamo fare le cose piu’belle per il Campania Club. Il mio lavoro adesso e un po’ troppo – cinque o sei giorni alla settimana, con due o tre donne!”

Maria Morelli “Le donne del Campania Club ed I membri stimano molto Anna.”

 

Alberina dice sempre… “Femmine e pizze e ne esse massizze.”

Nel 1974 siamo andati in Italia con la nostra famiglia per vacanze e ci siamo incontrati con la famiglia Di Fede a San Rocco a Paduli. Giovanni Di Fede parlava di formare questo Club in Adelaide. Io e mio marito siamo stati cosi’ contenti e l’anno dopo hanno formato il Campania Club (Sons of Italy). Noi siamo stati sempre vicino al Club per tutti I trent’anni. Mio marito e’ un fondatore del Club, e’ stato membro del Comitato per tanti anni ed ha assistito a qualsiasi lavoro che si doveva fare e insieme abbiamo partecipato a tutte le funzioni.

Mia figlia era con il Gruppo Campano e hanno ballato all’apertura del Club. Ai miei suoceri ci piaceva molto il Club e mia suocera spesso diceva ‘portatemi al Club perche la vedo le gente!’

Io ho lavorato con tutto le donne nella cucina, ma di piu’ con le pizze e ancora lavoro con queste pizze!

e non dimenticate che ‘femmine e pizze e ne esse massizze!’ Così diciamo in dialetto al mio paese e io vengo da Montesarchio. Alberina Cecere in Luongo”

Rita Cavaiuolo “Visito spesso gli anziani al Domus Operosa, la casa di riposo Italiana di Burton e do’ loro la comunione. . Sono stata volontaria del Club per molti anni. Mio marito e’ nel comitato ed io ho lavorato come volontaria. E’ stato piacevole far parte del club , ma ho lavorato molto , per lunghe ore e sempre disponibile quando era necessario”.

Mi piace la compagnia e l’amicizia ed aver la possibilita’ di dare sostegno alla comunita’ italo- australiana con attivita’ ricreative

Maria Muccitelli “I sono stata segretaria dal 1985-86. ero l’unica donna nel comitato .. sono stata trascinata.. facevo il verbale in Italiano e inglese e mia figlia mi aiutava. Mi limitavo a fare il verbale, non avevo nessuna autorita’. Una donna sola vent’anni fa dove poteva andare Andai al club perche’ mio marito mi accompagnava’ ”

Nancy Greco “e’ poco tempo che sono col Club appena 3 o 4 anni e vengo per la gente…la compagnia. Poi vengo ogni mese per fare le pizze. Se c’e un weekend che non vado al Club mi manca qualcosa.”

Angela Bagarozza “Entrai a far parte del Club nel 1992; ero la prima tesoriera, mi portavo gli incartamenti a casa e ci lavoravo nel tempo libero oltre che aiutare nei vari eventi del Club . Verso la fine del 1996 fui invitata a far parte del Comitato di nuovo.

Dopo pochi mesi decisi di accettare. Fui eletta segretaria di Ufficio, coordinatrice degli eventi e tesoriere . Lo feci per 3 anni; era un lavoro enorme, ma mi dicevano che avevano bisogno di me , cosi’ ero molto incoraggiata. Lavoro tuttora come volontaria nel gruppo delle pizze dal 1992. Sono stata premiata per il mio grande lavoro perche’ mi sona fatta tanti amici .

Nel corso degli anni ho visto tanta gente lavorare intensamente e devotamente per il Club .E’ come sequesto facesse loro ricordare la terra natia, le tradizioni ed immagino come sono cresciuti. Mi ha colpito moltissimo un signore anziano che lavorava in cucina.

Era sempre il primo ad arrivare, pronto per una lunga giornata.

Lavorava dal mattino alla sera sempre allegro. Non molte persone possono fare cosi’ oggi , ammiro molto il loro lavoro e dedizione.

Antonietta Santucci “Quando è nato il mio bambino c’era un’infermiera tedesca che mi domandò da che parte venivo dall’Italia. Io le dissi che ero napoletana. Lei mi disse che adesso stanno a costruire un Club a Modbury North e mi chiese se noi eravamo coinvolti.

Un giorno un nostro paesano, Donato Rinaldi ci ha invitati a lavorare insieme per fare I fondi per la Miss Campania Quest. E così abbiamo incominciato a lavorare insieme con paesani e compaesani. Noi ci siamo uniti con amici campani per fondare il Club.

È stato tanto lavoro, noi impastavamo le pizze con I pugni; a quei tempi non c’erano le macchine per fare l’impasto. Ci siamo divertiti facendo balli e altri divertimenti e continuiamo ancora. Saranno 26 anni che lavoriamo con il Club. Nel 1995 quando e’ stato eletto Presidente mio marito Pierino, io lo assistivo a tutte le funzioni. Auguriamo che noi possiamo ancora godere a participare finche la salute ci accompagna, e poi spero che I nostri figli e nipotini se ricorderanno I lavori e sacrifici dei loro genitori.”

Antonietta Belperio “Ho dei bellissimi ricordi dei giorni trascorsi al Club. Facevo parte dell’organizzazione del Miss Campania Quests, dei festivals Italiani e della beneficienza. Per lo piu’stavo in cucina.

Abbiamo fatto meravigliose amicizie e passato tante ore e giorni in allegria.

Ho fatto parte del primo Comitato Donne e dato inizio alla Serata della Pizza del venerdi’ sera per cui il Club e’ ora famoso.Davo sostegno a mio marito che era nel Comitato direttivo del Club. Una volta ritirati dal Club, abbiamo continuato a passate tantissime giornate e mettere in ordine e pulire priam e dopo le varie serate. Ora non sono piu’ in grado di farlo perche’ ho avuto molti problemi e fatto molte operazioni all’anca. Sento la mancanza del Club e della sua allegria. Quei tempi felici sono ormai parte della mia famiglia poiche’ mia figlia Josie e’ stata la segretaria del Club e con suo marito Domenic, pure lui attivo nel Club, hanno fatto tante amicizie. Anche i miei nipoti , Paul and Mark, hanno bellissimi ricordi e dicono sempre : “Oh quella e’ una canzone del Campania Club” quando sentono suonare musiche come ‘Delilah’ ”

 

Josie De Ionno – I miei ricordi del Campania Club

“Sono stata coinvolta ed ho visto crescere il Club attraverso tre generazioni dall’inizio fino ad oggi, e’ un punto d’incontro per persone che hannno la stessa origine.

Apprezzo aver a che fare con persone come John Di Fede e altri leaders del Governo del Sud Australia. Ho incominciato con il lavoro di beneficienza come l’Earthquake Appeal, Miss Campania Quest e festivals Italiani. Forse cio’ che mi ha dato piu’ soddisfazione e’ iI veder l’evolversi del Dipartimento Multiculturale del SA mentre io facevo parte del Comitato Direttivo. Ricordo le amicizie che ho fatto facendo parte del Comitato Donne, che e’ stato un gruppo importante per il Club, un’ esperienza preziosa che mi fatto maturare.”

 

La storia di Rosanna

Mi chiamo Rosanna Quaglia e faccio parte del Club da 10 anni.

Ho incominciato nel 1994 quando mio marito Mark Quaglia disse che dovevamo farne parte. Allora avevamo due bambini, Matthew e Thomas. Nel 1995 fui invitata a fare la Coordinatrice degli eventi, sostituendo Vincenzina De Ionno e cosi’ entrai a far parte del Comitato Direttivo.

Con il Presidente Pierino Santucci abbiamo organizzato molti eventi e questa e’ stata una esperienza molto soddisfacente. Nel 1996 divenni la prima Vice Presidente donna . Alla fine dell’ anno quando nacque il terzo figlio, diedi le dimissioni dal Comitato per ritornarci nel 1999 nel ruolo di segretaria continuando a coordinatare gli eventi del Club.

Con il Presidente di allora- Raffaele Barone- mi er oadporata affinche’ il Club avesse la licenza per l’uso delle machine da Poker. Un successo mio personale e del Club.

Nel 2001 nacque Anthony, che di fatto e’ cresciuto nell’ufficio del Club, come gli altri figli e spero che un giorno continuino a portare avanti le nostre tradizioni e a far parte del Club.

Adesso, a sei anni di distanza, sono ancora segretaria e nonostante sia una sfida allevare 4 ragazzi oltre che mandare avanti la casa , sono contenta di fare parte della famiglia della Campania. Spero di essere parte del grande futuro del Club, che presto sara’ nelle mani della prossima generazione e di quelle che seguiranno. Auguro al Club tutto il successo.

 

Wanda Cavaiuolo

“incominiciai a far parte del Club quando mio genero Mark divenne socio ed incomincio’ ad organizzare le serate con la pizza. Facevo parte del comitato di beneficienza con Tina Ranaldo, Grace Tropeano e Pina Boffa. Abbiamo anche dato l’avvio al Bingo e alle lotterie del venerdi’ sera per raccogliere fondi per il Club. Con il ricavato abbiamo rinnovato le toelette per le signore. Sono nel comitato da 4 anni dopo essere stata incaricata dell’organizzazione della sala e come volontaria nel settore giochi.

Il mio grande desiderio e’ sempre stato quello di organizzare giornate speciali per i nostri anziani e spero che questo si possa realizzare un giorno. Ho fatto tante amicizie nel Club e auguro un gran successo per il futuro.”

 

Giuseppina Maione

“Sono la moglie di Clemente Maione, uno dei fondatori del Club.

Negli anni settanta la vita era molto difficile per mio marito e per me, in questo nuovo paese. Avevamo 3 bambini . Avevamo iniziato un’attivita’ in proprio di fabbricazione di acciaio. Non potevamo comunicare nella nostra lingua , non avevamo soldi e poco tempo..

Quando mio cugino John Di Fede ci parlo ‘ delle sua idea e della visione di creare questo club, eravamo molto entusiasti, ma ci preoccupava il fatto che il denaro e il tempo erano le priorita’ nella nostra vita. Nonostante questo c’erano la passione e l’orgoglio e quando c’e questo , si puo’ far quasi tutto. Ricordo che stavo alzata fino a tardi , dopo aver messo a letto I bambini, a cucire I grembiuli e costumi e quello che occorreva , cosicche’ il Club potesse risparmiare soldi. Ricordo che eravamo uniti e felici, e anche se dovevamo arrabattarci per risparmiare, eravamo sempre disponibili quando era necessario . Cosi’ il Club ha potuto crescere e di conseguenza anche noi Campani . Ora , 30 anni dopo , sono tanto fiera di aver fatto parte del Club fin dall’inizio e sono altrettanto fiera che mia figlia e’ oggi Presidente di questo Club . Anche se e’ stato molto difficile per me e per le altre donne , abbiamo sempre tenuto fede alla nostra visione originale per il bene dei nostri figli e dei nipoti e ci siamo riuscite.”

 

Clementina Maione

Sono la figlia di uno dei fondatori del Club. I miei genitori sono Clemente and Giuseppina Maione . Ho tante memorie dei primi giorni al Club e mi ricordo bene il primo Carnevale nella Rundle Mall. Ero piccolissima e marciavo nella parata ufficiale da North Terrace alla Rundle Mall e mi divertivo un mondo.

Inoltre diventai una delle Campania Club Dancing Girl con mia sorella. Vestivamo gli abiti tradizionali fatti da mia mamma e dalle signore del Club. Ricordo vividamente l’apertura ufficiale delle nostre sale la domenica 6 Decembre 1981. Sebbene non ricordi come mi sentivo, sapevo che I miei genitori erano fieri e felici che il Club fosse finalmente eretto. Nei miei venti e trentanni ho seguito la mia carriera e mi sono trasferita a Sydney per 2 anni e poi nella Gold Coast per altri 3. Per molti anni non ero fisicamente presente nel Club, ma mi tenevo al corrente di cosa capitava e di chi era presidente, ed ancora ancora e’ una parte importante della vita della mia famiglia!

Quando I miei genitori, parenti ed amici( tutti membri del Club) si trovavano insieme , parlavano sempre di come il Club doveva di fatto cambiare per la nuova generazione. Una sera cenavo con I miei genitori. Ero appena tornata dalla Gold Coast ed I miei genitori si misero a parlare dell’ Assemblea Generale del 2004 cui avevano appena partecipato. Parlammo del futuro del Club e capivo, guardando negli occhi mio padre, che desiderava che il Club facesse dei passi avanti. Guardai I miei genitori e dissi: “Ho deciso di entrare a far parte del Comitato. Erano esultanti e mi sostennero molto in questa mia decisione cosi come amici e parenti.

Due mesi dopo che facevo parte del Comitato, mi resi conto che il Club aveva bisogno di me che avevo tanto da offrire. Venni cosi’ eletta Presidente del Campania Club nel Gennaio 2005 ed accettai con vero onore e gioia. Essere la prima Presidente donna , nel 30 esimo anniversario del Club e figlia di uno dei fondatori e’ stato tanto emozionante.

La sfida continua giorno per giorno , ma ne vale veramente la pena e mi auguro che la mia visione di portare il Club verso la prossima generazione e quelle che verranno si avveri

Viva l’Australia, Viva l’ Italia e Viva la Campania!

 

La visione per il futuro

I giovani

“Il Club sarebbe un bel luogo per far crescere I nipoti e per insegnare loro cio’ che abbiamo fatto.”

“Il Centro Didattico tiene classi d’italiano per I giovani.”

“Il signor Eugenio Di Vizio ci insegnava La Tarantella.”

“Abbiamo La Taccarata e il Gruppo Folcoristico San Nicola, tutti insegnano il ballo ai nostri figli.”

 

Gli anziani

“Sarebbe bello organizzare delle giornate per gli anziani, in cui giocano alle bocce, a carte e possiamo ascoltarli …”

Clementina “John Di Fede e Nicola Minicozzi hanno una visione per Club, di creare una casa di riposo , con l’aiuto del governo, che sia adatta allo stile di vita degli anziani cosicche’ possano fare delle attivita’ culturalmente appropriate e famigliari per loro.”

Grace Tropeano “Classi serali di ginnastica per le signore . Ce ne era una qui. Solo per noi donne.”

Dr Daniela Costa “una piscina di idroterapia e’ molto utile perche’ le persone anziane perdono la mobilita’ e di conseguenza si ammalano. Quando il corpo ” si arruginisce” incoraggio sempre I miei pazienti ad andare in piscine riscaldate. E loro mi chiedono : ” Si ma dove ? ”

Vincenzina De Ionno “Potremmo insegnare una volta alla settimana ai giovani ed alla comunita’ a cucinare I nostri piatti tradizionali, cosi’ sarebbero incoraggiati a partecipare nella preparazione e degustazione e possono portare a casa le ricette.

“Noi vogliamo formare il comitato delle donne, e questo e’ perche’ siamo qui stasera, quindi e’ una serata storica.”

Maria “vorrei fare una funzione spirituale, uno studio della Bibbia.”

Letizia (in visita dalla Sardegna con visto vacanza –lavoro) “sono qui da due mesi, ospite a casa di Anna Casari. Questa serata e’ un po’ commuovente, la solidarieta’ di trovarsi in un paese nuovo, …tanti sacrifici…questa riunione e’ bellissima.”

Anna Morelli: “LA DONNA NON LA PUOI FERMARE!”

“SI , GUARDATECI,CON LA NOSTRA PRIMA DONNA PRESIDENTE , NOI DONNE SIAMO IN PRIMA FILA NEL NOSTRO CAMPANIA CLUB!”

Australia Donna ringrazia Vincenza Ferraro, Maria Morelli e Rebecca Bagnara per la loro collaborazione al progetto.