Gianna Vorrasi – COVID-19

Con la graduale introduzione delle restrizioni e delle regole sul distanziamento sociale e con la chiusura di attivita’ commerciali , abbiamo dovuto assistere con tristezza alle lunghe code di persone disoccupate che aspettavano pazientemente in fila fuori dagli uffici del “ Centrelink” . Questa e’ stata la nuova realta’ delle persone che si trovavano impotenti per la perdita’ del loro lavoro.

I miei colleghi svolgevano il lavoro essenziale nell’ assistere queste persone a fare domanda per ottenere il sussidio del governo ‘jobkeeper ‘.  I miei colleghi ed io ci siamo presentati al lavoro ogni giorno senza indugio ed abbiamo fatto cio’ che dovevamo.

Non ho avuto nessuna paura o ansieta’ –avevo molto da fare ed ero infinitamente grata per avere un lavoro e poter aiutare chi aveva bisogno!

Durante questo periodo molte sono state le testimonianze di gentilezza . Non solo da parte della mia famiglia, ma anche da parte di colleghi , conoscenze e persone che non conoscevo.

Le persone hanno dimostrato maggiore gentilezza, comprensione e compassione..

In  casa mia , I miei figli sono diventati “ genitori” . Mi raccomandavano di stare attenta , di non  prendere l’autobus per andare a lavorare, hanno offerto di accompagnarmi  in macchina se ne avevo bisogno- cosa che non avevano mai fatto prima. Quando arrivavo a casa mi chiedevano come era andata la giornata , hanno fatto davvero dei passi avanti, ora fanno la spesa ed aiutano molto a cucinare –questa e’ stata un’esperienza molto positiva per la nostra famiglia.  Ci ha fatto sentirci piu’ vicini e di conseguenza ci piace stare di piu’ in casa, cenare insieme ogni sera ed anche fare delle conversazioni. Non ci pesano troppo le restrizioni sociali .

Il virus ha avuto e continuera’ ad avere un ‘ impatto nella nostra vita , tuttavia io spero che tutti coloro che hanno sofferto e che continuano a soffrire siano aiutati da quelli che fra di noi possono farlo.

Qualche volta basta una parola di incoraggiamento , un sorriso, uno sguardo di empatia – guardiamoci attorno per capire cio’ che gli altri possono provare ed essere li’ per loro.