Caruso di Aislinn Rossi

Tonight my Grandmother is dancing to the Italian station
on her radio. Tonight,
I am letting the words of il caruso sink into my throat
although I do not understand them.
I know, only distantly,
that the song is about the sea.

You see, tonight- we’ve set the TV to mute, so we don’t have to hear
the way a politician speaks on the news, about a new wave of migrants
trying to make their homes here- these days

Nonna is so thin that she’s almost translucent,
but tonight, that just means I can see the steel beneath her skin
when she smiles, gentle,
and says I hope they are well. Leggi di più...

Progetto Invecchiare bene

Ognuno di noi ha la sua storia. Le donne italiane che vennero in Australia negli anni 1950 e 1960 hanno una loro storia. Sono storie molto simili, eppure uniche.

Tutte le donne affrontarono il lungo viaggio in mare dall’ Italia all’Australia. Lasciarono alle loro spalle genitori, fratelli, amici, senza sapere quando o se li avrebbero mai potuti rivedere. Alcune vennero con la famiglia, alcune con i mariti. Molte raggiunsero un marito che non vedevano da anni o un fidanzato quasi sconosciuto. Una volta arrivate, dovettero confrontarsi con un nuovo paese, una nuova cultura e lingua e la necessita’ di adattarsi e sopravvivere.

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Le donne dei quartieri di Marina Berton

  • Questa poesia nasce da un sentimento profondamente sentito e covato nel contesto della famiglia sin da bambina, dopo di cui diventa un soggetto studiato nell’attivismo sociale e nelle rivendicazioni dell’emigrazione italiana in Australia.
  •  Il dramma dell’emigrazione delle donne italiane comincia a darsi voce nella documentazione ufficiale e nella programmazione di servizi sociali dagli anni settanta e da qui la necessita` di capire e di rappresentare le loro esigenze nella societa` in cui vivono e lavorono.
  • La voce delle donne emigrate italiane si esprime [almeno nel periodo iniziale],  tramite i temi principali della casa, la famiglia, il lavoro, l’identita` culturale e l’integrazione sociale. 
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Memorie d’infanzia – l’emigrazione italiana del 1937

La casetta in pianura

Sole, sassi e piedi nudi
che schiacciano le formiche
brulicanti sulla terra rossa e calda.
Bambini che corrono scalzi verso la tana
fatta di streghe, pentole e mestole.
Una miscela di sapori, odori di legna e fiamme.
Un mormorio di lingue antiche
che sfiorano immagini abbandonate,
lasciando la gente trapiantata
a subire i vasti spazi del presente,
e un futuro senza passato.

Marina Berton – 2015  Leggi di più...