Maria Caruso

Io vedo tutto bello nella mia vita, sono cattolica, vado alla chiesa;ma da quanto soffro con queste ‘panic attacks’ non vado da sola. Le panic attacks sono  un disease, but I don’t believe in drugs, I have to control them naturally. My son is a nurse; he helps me to control them. I like going to see people but don’t go by myself, I go with ECHS community. Vado a trovare mia zia al North Eastern Community Nursing Home e porto il mangiare per lei  e le sue amiche. Sola, non vado a nessuna parte, vado soltanto quando ce mio marito, o una compagna.

I am a very happy person; I read books, mi piace cucinare. This Christmas I gave away 4 trays of lasagne. I keep very busy.

Mia figlia abita a Melbourne con suo marito Marco e sua bambina Claudia Maria. Mio  figlio Enrico e sua moglie  Antonella, hanno un piccolo, di due anni e mezzo, e una piccola Alessia di sette anni.

A me piace guardare i bambini. I bambini non hanno bisogno di tanti giocattoli. I teach the kids natural things. The kids need to be involved; Alessia likes cutting out pictures from magazines, I make some glue with flour and she pastes them. We play Bingo and she wins sometimes. She likes to cook, so I let her make coconut biscuits. I have a problem when she asks me to spell words, you see, I believe in the Befana, so I put some chocolates and money in a bag and left it for Alessia. When she opened her gift bag, she asked me “where is the letter from the Befana”? I told her the Befana is Italian, she cannot write in English.

I was the first born of 15 children, 5 died in infancy as there were no incubators in those days (non c’era  la possibilità) and one drowned when she was two and a half years old. Ancora mi ricordo!  Mamma era andata a fare il pane e la mia sorellina Carmelina, e cascata  in un secchio d’acqua e si e annegata. Noi abbiamo tutti i nomi dei nonni, nonne,  zii, e zie.  Adesso non mettono piu i nomi dei Santi, sono tutti nomi strani. Mio figlio si chiama Raffaele come il nonno, mia figlia Rosalia Giulia come la sorella di mio marito, e Enrico come “Enrico Caruso”, pero gli ho dato anche il nome Gabriele come il Santo Gabriele.

Raffaele is a midwife and nurse practitioner e non e’ sposato.  Giulia is a beautician, my daughter ha lo stesso carattere come me; ci piace comandare come me. Enrico is a sales representative….detailer.

Io non spingo a i miei figli, li lascio fare quello che vogliano e nessuno commanda a nessuno . Bisogna  rispettare l’uno l’altro.

Per il nostro cinquantesimo anniversario abbiamo fatto una piccola festa in casa. C’erano 40 persone. E stato propio una  bella festa. I invited my friends just by phone, I said come over.  My daughter wanted to invite her friends but I said “voglio invitare I miei amici e i  loro figli” . Ho vinto io, io vinco sempre, don’t worry!

Mia figlia ha pagato per la festa, lei  un tipo molto elegante. I  figli hanno ordinato il cibo e la torta, e ci hanno regalato un forno per fare le pizze. Il giorno dopo siamo andati al ristorante, solo la famiglia.

Con il forno nuovo abbiamo voluto vedere chi faceva la migliore pizza. Allora, mia figlia ha preparato la sua pasta, mio figlio ha comprato la pasta fresca, mio fratello (lui e un pastiere) ha preparato la sua, e io ho fatto la mia. Quanto cotte, la mia pizza ha vinto. Era la piu buona, la piu saporita, la mia pizza si “squalliava in bocca”. Mio fratello era cosi dispiaciuto.

Nel mio salotto ho un museo di fotografie, dei miei figli, nipoti e parenti, vivi e morti. Mi sento la Santa Messa ogni Domenica sull televisore diretto da Melbourne alle ore 5.30 di mattino. Quando il prete dice “Peace be with you” mi alzo, e dico “peace be with you” a ogni fotografia. Questo quadro, e San Giro, mia mamma diceva che lui era un dottore Napoletano , e io sono molto devota a San Giro, perche quando mio figlio stava male, ho pregato sempre a San Giro.

Mi piace molto ballare…….la musica e nel mio sangue,  e ballo……non importano  i miei  dolori …!

Mia mamma era di Villa Literno, Provincia di Caserta, e mio padre era di Palme, Reggio Calabria. Io, sono nata in Villa Literno. Pero, mamma, quando si e sposata abitava in Calabria; ma non ci hà piaciuto e cosi ha detto a papa “o te ne vieni o me ne vado”.

A scuola ho fatto la prima e la seconda e poi ho sempre lavorato a giornata.Raccoglievamo  i faggiolini e pomidori nella campagna degli altri perche  noi avevamo poco terreno.

Sono venuta in Australia con la nave  L’Oceania nel 1962. Mio zio mi ha fatto l’atto di richiamo. Mio padre era un “ comunista sfacciato” (all’aperto). Mio zio ha chiamato tutta la nostra famiglia, ma mio padre e stato rifiutato perche era comunista. Cosi sono venuta solo io, e poi ho chiamato mio fratello. Mia cognata mi ha introdotto a mio marito Cosimo Caruso; lui e  di Benevento città.

Mi sono sposata a venti anni con Cosimo nella chiesa Cattolica di St Peters. Ero la prima sposa in questa chiesa. Abbiamo fatto una bellissima festa in una sala libanese qui vicino. Abbiamo abitati sempre qui a Janet Avenue; mio marito se l’ha fatta lui questa casa pezzo per pezzo, e una casa solida.

Ho sempre lavorato. Prima, a Car Fastners finche ero in cinta di cinque mesi, e pochi mesi dopo ch’e nato mio figlio andavo a pulire gli uffici. Dopo, per quattro anni lavoravo da Godfrey’s Industrial mentre un’amica mi guardava mio figlio. Ho lavorato a Glover Gibbs bakery , e dopo nata  mia figlia lavoravo in un bakery …un paneficio  ‘Oven Door’, e qui ho continuato anche dopo ch’è nato il terzo figlio.Incominciavo alle quattro di mattino e lavoravo quattro ore. Mio figlio e figlia guardavano il piccolo dopo che il padre partiva per il lavoro.Io ritornavo alle  otto,  e poi li portavo a scuola.

Ho lavorato li fino a quando mi sono fatto male la schiena. Poi nel 1980 lo specialista mi ordino di fare i raggi ( X Rays)  speciali, ma io ero allergica alla puntura ( Contrast Dye),  e cosi sono rimasta quasi paralizzata per due anni. Adesso non fanno piu le ‘contrast injections’. Mio padre e venuto dall’Italia  a trovarmi. Io stavo male,  non potevo fare niente e i miei parenti  lo hanno portato da per tutto e mi hanno aiutato.

Poi  sono presa la pensione d’invalidità  perche avevo ‘chronic back pain-scoliosis’; I was 3 years on the invalid pension until 1984. I then went on an orientation programme e mi sono qualificata di lavorare  come “Child care worker” e qui mi ho migliorato la lingua inglese.

Cosi ho rifiutato la pensione e ho incominciato a lavorare  come child care worker con Stradbroke Primary School, ‘after school care programme’. I still remember my first students Sonia and Damien. Mi piaceva molto questo lavoro  perche io voglio bene i bambini, e avevamo un rapporto particolare.

Ero impiegata dal Family Day Care ; andavo a scuola a prendere i bambini e li portavo a casa dove avevo una camera a posto per questo. Il governo a quei tempi ci incoraggiave a mettere l’aria condozionata, child-proof  glass windows, e altro, e poi  allowing us to claim come  tax deductions. E mandava una donna ogni tre mesi a controllare che tutto era in ordine. Ho dovuto imparare a fare il First Aid.  Mio fratello mi aiutava a trasportare i bimbi dalla scuola a casa. I bambini stavano qui dalle tre e mezzo alle sei, oppure fino alle nove o le undici, oppure dormivano qui (sleep over), se i genitori non potevano prenderli per questioni di lavoro.

Non mi stancavo mai, ero felice ed ero molto organizzata. I bambini crescevano e si guardavano quasi da soli; si facevano le lezioni ed io solo li dovevo stare vicino e guardare. L’ultimi tredici anni avevo sette bambini da due famiglie, una cinese e l’altra libanese. Potevo guardare 3 bimbi sotto cinque anni,  e quattro dalla eta sei a nove anni. Ho guardato anche i bambini con ‘special needs’. Io amo i bambini; abbiamo per fino fatto un teatro (Cappucietto Rosso), avevo una sciarpa rossa che la bambina indossava.

Io ero affezionata di questi bambini, li volevo bene come i miei. If you do a job you have to love doing it. I used to take them out for ice creams, and on special occasions I took them to Plate and Platters  restaurant . We went for walks.

Ho finito di lavorare perche era tempo di andare in pensione. La schiena mi dava sempre dolore, e portavo lo busto (corset).

Sono stata sempre felice; in Italia quando ero giovane, con la mia famiglia, con tutti. Ho un carattere aperto, mi piace stare insieme con tutti, subito faccio amicizia, e miei amici ce l’ho per vita. Si dice “vale piu una trapolante che una faticante”, tanto voul dire, e meglio una  donna  che parla che una che lavora.

Adesso mi prendo cura delle donne anziane, andiamo a Messa, e  ballo con loro al club San Giorgio La Molara. Mi piace giocare i pokies ma solo quando mi accompagna mio marito o mio fratello.

Da quando mi sono sposata mio marito e i miei figli sono stati la mia vita; e poi gli alunni mi hanno dato tantissima gioia. Ora ho le mie vecchiette.

Registrazione Gennaio 2014. Trascrizione di Vincenza Ferraro.