Marina Berton

Sono Marina Elizabetta Berton nata a Mildura 1948 nello Stato di Victoria, in Australia.

Figlia di emigrati italiani 1937 del Trentino Alto-Adige e di Pieve di Cadore nella Regione Veneta.

Ho frequentato la scuola cattolica di St. Joseph’s College a Mildura, poi mi sono traslocata ad Adelaide capitale del Sud Australia per studiare all’istituto magistrale.

Il quarto anno dei miei studi li feci negli Stati Uniti ad Atlanta in Georgia nel 1976.

Di ritorno ad Adelaide, ho cominciato a lavorare insegnando l’inglese come seconda lingua ad adulti nell’Istituto del TAFE [Technical and Further Education]. Ho insegnato nel programma di “Community Languages” e “Workplace English”.

Dal 1983-1989, sono stata presidentessa della F.I.L.E.F. [Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie] e nel 1984 rappresentai la F.I.L.E.F. di Adelaide ad una conferenza sull’Emigrazione italiana a Roma.

Anche nel 1984 rappresentai la F.I.L.E.F. con una delegazione di partecipanti alla Resistenza italiana nella commemorazione delle Fosse Ardeatine.

Dopo tre anni di studi all’Universita`di Flinders 1990-199, insegnai l’italiano nelle scuole locali, alla WEA [Workers Education Association] e alla F.I.L.E.F. .

Continuo i miei studi in Italia iscrivendomi in due corsi di lingua e cultura italiana all’Universita` di Perugia per Stranieri e all’Istituto Michelangelo a Firenze.

Dal 1992-2010, sono stata insegnante d’italiano della facolta` “Professional and Continuing Education” dell’Universita` di Adelaide.

Dal 2013 frequento la classe del “Circolo Studio Divina Commedia” dell’Associazione della Dante Alighieri del Sud Australia.

Le mie poesie o espressioni: “Le eroine dei quartieri” e “La casetta in pianura” – [memorie d’infanzia – l’emigrazione italiana del 1937], nascono da sentimenti nati e nutriti sin da bambina nel contesto famigliare. I temi principali delle poesie esprimono le ferite profondamente sentite collegate allo spirito rivendicativo con cui l’emigrazione femminile italiana e` stato vissuta.

Fanno parte di un mio desiderio di partecipare in una societa` socialmente piu` uguale e culturalmente pluralista.

 

compilato da Marina Berton, 2016